L'integrazione [nu-uš-šiLÚAZUte-iz-zi??] in Beckman 1983, 144 è certamente plausibile. In alternativa si potrebbe proporre anche un'integrazione [nuLÚAZUki-iš-ša-anme-ma-i].
Contrariamente all'autografia in KBo 17.65, la foto mostra che il segno, parzialmente in lacuna, è chiaramente un NI. Perciò occorre correggere anche la lettura in Beckman 1983, 144: A-N]A.